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Galleggianti Starlight
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Galleggianti starlight
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ringrazia il nostro carissimo amico ed esperto di pesca Antonio Falanga, per questo articolo e per la sua gentile collaborazione
<< PESCA AL CEFALO >>
Salve gente, oggi come promesso voglio parlarvi della pesca al cefalo da terra. Partiamo con il dire che ci sono ben 6 specie di cefali o muggini che dir si voglia, e sono ; il cefalo dorato o lustro, cefalo labbrone o schiumarolo, cefalo verzelata, ,cefalo comune,cefalo calamita ed infine il cefalo bosega o più comunemente conosciuto con il nome di cerina. Il CEFALO COMUNE : è quello più difficile da catturare. E' il classico pesce di laguna, delle zone portuali e delle foci, che raramente vive in mare aperto. E' facilmente riconoscibile per le sue sfumature giallastre e per la palpebra ricoperta da una membrana adiposa molto sviluppata. Si pesca con una tecnica che si può definire da spinning usando dei cucchiaini artificiali rotanti, alle cui ancorette viene agganciata una grossa tremolina come esca. La sua pesca consiste nel lanciare l'esca artificiale/naturale aiutati da un galleggiante, e si recupera lentamente il tutto.Questa è la specie che raggiunge le dimensioni più ragguardevoli. CEFALO CALAMITA : è quello che sta sempre all'ombra delle barche ormeggiate nei porti,non interessa alla pesca sportiva per via delle sue carni poco pregiate e sempre impregnate di nafta. Non abbocca quasi mai a nessun tipo di esca, si nutre di plancton o di sostanze in sospensione nell'acqua.CEFALO DORATO : Si differenzia dalle altre specie per via di un inconfondibile macchia dorata sugli opercoli. Si trova un po' ovunque,ma con maggior frequenza sia in mare aperto che lungo le scogliere naturali e artificiali. Si cattura con canne bolognesi o fisse, innescando pane e formaggio o pezzetti di sarda fresca. Nelo stato giovanile si rifugia all'interno di porti e lagune per sfuggire alla cattura dei predatori. CEFALO LABBRONE O SCHIUMAROLO; Una volta questo pesce abbondava nelle nostre acque, ora ce ne sono sempre meno..ricordo che ne pescavo tanti e subito per pescare con il vivo dalle scogliere. E' detto anche schiumarolo o bocca di sole, perché ama starsene in superficie con la bocca fuori dall'acqua, è il più piccolo della specie in quanto raramente raggiunge i 20 cm. Lo si pesca a galla innescando pezzetti di polpa di sarda ,tonno o fiocchi di pane. CEFALO VERZELATA ; E' il muggine meno conosciuto, in quanto si tratta di una specie di passo, che accosta solitamente nel periodo autunnale. In alcune zone è conosciuto anche con il nome di "CAPARELLO". E' una specie che risale il corso dei fiumi,inoltrandosi fino a decine di chilometri nelle acque dolci.Anche questo muggine ha la palpebra come il cefalo comune, ma si differenzia da questo per la testa schiacciata e la livrea più argentea. La caratteristica di questo pesce è che si adatta abbastanza bene ad ogni tipo di habitat, a volte viene pescato con il mais destinato alla pesca delle carpe in acque dolci. Si puo' pescare sia a canna fissa che a bolognese innescando pane e formaggio, facendo pescare l'amo sulla mezz'acqua o a 10 cm dal fondo. CEFALO BOSEGA O CERINA : E' uno dei muggini più insidiati, in quanto più facilmente catturabile. Infatti è quello che si trova ovunque, nei porti, nelle lagune,lungo le scogliere, spiagge e via dicendo. E' conosciuto anche con il nome di cerina, sciorina o negrosso. La sua colorazione argentea, prende colorazioni più o meno scure, a seconda del luogo in cui viene catturato. Raggiunge dimensioni ragguardevoli. Si cattura con canna fissa o bolognese innescando il fiocco di pane francese, pan carrè impastato con il formaggio pecorino,la polpa di sarda, bigattino o con la pastella. Lo pescheremo facendo lavorare l'amo a 10 cm dal fondo. Pescando a bolognese useremo canne da 6-7 metri in base alla profondità del luogo in cui pescheremo, nel mulo caricheremo monofili dello 0'14 max 0'16, come terminali useremo fluorocarbon dello 0'12 in quanto è un pesce molto sospettoso, specialmente con acque limpide. Come galleggianti useremo quelli da 1'5 grammi...sia tondi che sfilanti o a pera rovesciata. Come piombatura useremo dei pallini a scalare o in presenza di forte mangianza da parte dei pesci disturbatori,potremmo usare una torpilla secca da un grammo e mezzo, in modo da far scendere il boccone velocemente sul fondo. Per aumentare le chance di cattura dobbiamo servirci di una pastura a base di pane ,formaggio con aggiunta di sarde macinate e sabbia che servirà come disgregante....Ad inizio pescata conviene fare delle palle di pastura grosse come un'arancia e gettarle 4-5 in acqua per richiamare gli eventuali cefali presenti in zona. Se peschiamo con i bigattini pastureremo con manciate di bigattini per poi gettarne una decina per volta ogni tanto. Nei bigattini potete metterci una vaschetta di formaggio pecorino piccante e mescolare il tutto, i bigattini così trattati saranno più appetibili al cefalo. Detto questo mi resta solo da dirvi come sempre....OCCHIO ALLA PINNA!!!!
<< Articolo scritto e postato esclusivamente per il gruppo di pesca di THE SEA HUNTERS da Antonio Falanga...non troverete nessun articolo simile a questo su internet o altrove. >>
Galleggianti per pesca notturna